Rovescio in back: consigli dal sito Tennis World

Preziosi consigli del maestro Max Grancini dal  sito Tennis World per il rovescio in back con video del colpo eseguito da Roddick (01), Federer (02), Djokovic (03) Henin (04)

Un rovescio fondamentale

Uno dei colpi che non può mancare nel bagaglio tecnico di un giocatore di qualsiasi livello che voglia innalzare il proprio gioco è il rovescio in backspin.

Cos'è il backspin

La rotazione backspin è sostanzialmente contraria a quella in topspin:la palla viene colpita con "sfregamento" dall'alto verso il basso e ruota sul proprio asse all'indietro. Questo tipo di rotazione produce una traiettoria tesa sulla rete ed un rimbalzo più basso sul campo.

Perchè occorre sapere giocare il rovescio in backspin

Sia utilizzando un rovescio a due mani,che con un rovescio piatto o in topspin a una mano,è ormai essenziale saper gestire anche il rovescio in backspin poichè molte situazioni di gioco ci costringono a giocare lontano dal punto ottimale d'impatto: per questo, per essere pienamente utile,questo tipo di colpo deve essere giocato esclusivamente a una mano.

Osservando i professionisti,che per la maggior parte ormai gioca bimane,ci si accorge che tutti sono in grado di staccare la mano e giocare il rovescio tagliato all'occorrenza e questo accade perchè in certe tipi di situazioni di gioco (quando si è in ritardo sulla palla,quando si è troppo lontani,quando è troppo bassa e quando è troppo alta) giocare il colpo "coperto" è poco efficace,ma soprattutto produce tanti errori.

Questo,per mia esperienza,è molto più vero se giocate il rovescio a una mano poichè questo tipo di rovescio deve essere molto più "rigido" sul punto ottimale d'impatto,ma,come ben sappiamo tutti,molto spesso non si riesce ad avere un così buon tempismo,per cui saper giocare un colpo che ci faccia controllare la palla anche se non si trova bene davanti al corpo o non è all'altezza giusta,diventa fondamentale per l'efficacia del gioco.

L'impugnatura del rovescio in back

Nel corso della mia carriera di maestro ho visto tante variazioni sul tema riguardo l'impugnatura utilizzata per tagliare la palla in maniera corretta.

Comunque sia,l'impugnatura che meglio si presta a giocare un efficace rovescio back è l'impugnatura Continental che è quella che mette in condizione il polso di essere solido all'impatto ed orientare in maniera efficace il piano delle corde durante il tragitto verso la palla dall'alto verso il basso-avanti.

Fattore importante da ricordare bene è che l'impatto ottimale del rovescio in back avviene all'altezza della spalla anteriore e non davanti (cosa che accade se teniamo la Eastern di rovescio):questo perchè,a questa distanza,riusciremo a "spingere" in avanti mentre diamo effetto alla palla.

Se colpissimo più avanti (cosa che avviene con l'impugnatura Eastern) avremmo il colpo molto più scarico e il contatto palla-corde sarebbe minore,con conseguente minor controllo e minore effetto del colpo.

Le fasi principali del backspin di rovescio

1) L'apertura del colpo









La fase di preparazione del colpo avviene in maniera compatta,con le spalle che girano insieme (non viene portato indietro solo il braccio racchetta).

Come si può notare dalle foto,alla fine della preparazione la racchetta risulterà dietro la testa e sopra la linea delle spalle,la spalla anteriore tocca quasi il mento.

Il fatto di toccare il mento con la spalla è un buon punto di controllo di avere caricato le spalle ed il tronco.

Altro fattore importante da notare è l'angolo che il polso forma con l'avambraccio:come si vede il polso dei nostri "collaboratori" non è diritto e questo è molto importante per le fasi successive del gesto tecnico.

Il mantenere questo angolo,infatti, permetterà di arrivare al contatto con la giusta inclinazione del piatto corde e conferirà solidità e controllo dell'impatto.

Il gomito in questa fase è piegato:anche questo è molto importante in quanto la sua successiva distensione ci permetterà di tagliare e spingere meglio la palla.

Il peso del corpo comincia a portarsi sulla gamba anteriore,ma non è totalmente trasferito.

2) Lo slancio verso la palla











Portando il peso del corpo ed il braccio verso la palla il gomito si distenderà e,mantenendo il polso sempre con la medesima angolazione iniziale, si arriverà all'impatto (circa all'altezza della spalla anteriore) con la racchetta che forma una specie di "L" con l'avambraccio e con il piatto corde rivolto al bersaglio (al massimo leggermente inclinato verso l'alto).

Questo è molto importante da considerare,perchè molti giocatori inesperti pensano di dover tagliare molto "sotto la palla" con il risultato di dare una traiettoria molto ascendente.

In realtà la traiettoria ideale del backspin è tesa sulla rete ,per cui il taglio avviene dietro la palla con un movimento della racchetta dall'alto verso basso-avanti per dare appunto anche spinta al colpo e non solo effetto.

3) La fase d'impatto










In questa delicata fase il punto cruciale è mantenere l'angolo che si è precedentemente formato con il polso con il piano corde verso la rete,mentre si conduce in avanti il corpo e il braccio (che è disteso e non piegato) "spinge" la palla in avanti,per dare energia al colpo.

4) Finale del colpo








A questo punto si prosegue con l'accompagnamento del colpo nella direzione del bersaglio,con il braccio racchetta che si distenderà bene in avanti e si alzerà portando la mano che impugna circa all'altezza della spalla.

Come per il rovescio coperto,anche nel rovescio tagliato è importantissimo mantenere la linea delle spalle di fianco rispetto alla rete per tutto il colpo per cui la spalla posteriore rimane dietro per tutta la durata del colpo.

Conclusioni

Come detto precedentemente,saper alternare rovesci coperti e tagliati è di fondamentale importanza per poter esprimere un gioco realmente efficace;il mio consiglio pertanto è di dedicare del tempo all'apprendimento di questo colpo che,molto spesso,vi potrebbe togliere da situazioni molto critiche a prescindere che siate giocatori a una o due mani.

Eccovi infine una carrellata di rovesci in backspin dei nostri volenterosi aiutanti.

01.



02.



03.



04.